Un nuovo percorso o meglio una naturale evoluzione negli scatti proposti che continuano a ricondurci ad una visione di ciò che la nostra mente ritrova nelle immagini evocative ancora una volta provocatorie nel tentativo di rivivere situazioni e momenti del nostro vorticoso e frenetico vivere… Archiviati tempestivamente perché non abbiamo tempo ed attenzione da dedicare…
Ripescando nella memoria e cercando di dipanare l’opacità del quotidiano, vissuto senza emozioni ed omettendo di nutrirci di tutto ciò che ci circonda(continuiamo a correre sempre più frettolosamente) la nostra mente vaga inutilmente inseguendo non si sa cosa…
“Quando camminerete sulla terra dopo aver volato, guarderete il cielo perché là siete stati e là vorrete tornare.” (Leonardo da Vinci)
Una serie di architetture e di cieli inclusi in superfici specchianti ci portano a ridiscutere l’approccio a tutto ciò che ci circonda e di cui, disattenti osservatori, quali siamo diventati, non cogliamo la richiesta di aiuto alla sopravvivenza per il perpetuarsi indispensabile e utile all’uomo.
Mai come oggi la terra ci chiede di interrogarci e di provvedere alla soluzione di tutti i disastri che l’umanità ha perpetrato e soprattutto ci chiede di fare qualche passo indietro e di fissare nella nostra mente immagini e situazioni di cui abbiamo perso ogni traccia e che invece chiedono di essere vissuti e goduti.
C. Ninotta